Nel giorno della prima Comunione DARIA e i suoi genitori hanno scelto di sostenere il progetto "LA CALMA E'... VITA" con lo scopo di accendere un faro sulle conseguenze che provoca l'allontanamento di un minore dalla propria famiglia, anche quando questa scelta è l'unica possibile.
In A.N.I.M.A. odv crediamo fermamente che l'essere umano, per riuscire ad affrontare le sfide della vita abbia la necessità di nutrirsi attraverso esperienze che suscitino in lui una sensazione viscerale di calma, intesa come "assenza di pericolo".
In altre parole, siamo convinti che ognuno di noi abbia una specie di "serbatoio" della calma che non dovrebbe mai scendere al di sotto di una soglia di sicurezza, per non mettere a rischio la propria salute psicofisica. Un “serbatoio” che si riempie quando si attivano le fonti della calma e si svuota quando sopraggiungono quelle dello stress. Nella individuazione delle fonti della calma crediamo che esistano fonti primarie (valide per tutti ad ogni età) e fonti secondarie (che cambiano da individuo ad individuo).
Purtroppo questo ci ha anche portati a dover riconoscere che i minori allontanati dalle famiglie vengono privati di quasi tutte le fonti della calma. Questa potrebbe essere la ragione per cui troppo spesso, in età adulta o adolescenziale, hanno forti difficoltà a vivere a pieno la loro vita e ricerchino la "loro calma" nei luoghi sbagliati.
In questo contesto, A.N.I.M.A. odv vuole raggiungere il grande obiettivo di istituire protocolli specifici per minori in accoglienza basati sulla calma, condivisi con comunità e famiglie. Per farlo partecipa a convegni, organizza campagne social e coglie ogni occasione utile per diffondere l'importanza della calma per ogni essere umano, ma soprattutto per i minori allontanati dalle famiglie di origine e dalle loro case.
Se vuoi aiutarci, iscriviti al canale Instagram di A.N.I.M.A. o.d.v. e rimani aggiornato sulle nostre iniziative.
Insieme, possiamo diffondere questo importante messaggio!